Babywearing in estate: trucchi e strategie per viverlo al meglio

04/05/2023

Le giornate si fanno più lunghe, le temperature più miti e, gradualmente, si avvicinano i mesi più caldi dell’anno. Come “consulente del portare” mi viene chiesto spesso se sia possibile praticare il babywearing in estate. La paura più grande è che il bambino, a contatto con la mamma, possa surriscaldarsi maggiormente e patire di più il caldo. Questo mi fa capire che c’è ancora molta confusione e le informazioni a disposizione non sono cristalline ed esaustive come dovrebbero. Con questo articolo voglio sfatare le false credenze, fare chiarezza sull’argomento, darti consapevolezza e un bagaglio di informazioni utili.

Il babywearing è relazione

Quando porti il tuo bambino “cuore a cuore” crei una vera e propria relazione con lui o con lei. Alimenti infatti il legame che c’è tra voi: tu sei il suo porto sicuro. Questa vicinanza fa sentire il tuo cucciolo un tutt’uno con te, lo aiuta ad addormentarsi e a calmarsi nei momenti di crisi. A contatto con la tua pelle percepisce la tua presenza, il tuo odore e nello stesso tempo si sente sicuro e protetto. I bisogni e le necessità di tuo figlio non spariscono con l’arrivo del caldo.  Nel momento in cui interrompi questo collegamento il tuo bebè si sentirà disorientato, confuso e destabilizzato.

Ok, puoi tirare un sospiro di sollievo: fascia e marsupio continueranno ad essere tuoi alleati, tuttavia è importante che tu segua alcuni accorgimenti.

Se vuoi sapere come scegliere il supporto babywearing più adatto all’estate e come utilizzarlo al meglio, questo è l’articolo che fa per te.

Supporto babywearing in estate: cosa devi considerare

babywearing con la bella stagione

Se decidi di portare in fascia il tuo pupetto con il caldo estivo, ci sono alcuni fattori che devi tenere in considerazione. Questi influenzeranno la qualità dell’esperienza che vivrete entrambi.

Il tessuto dev’essere naturale

Quando scegli il supporto da acquistare assicurati che sia in fibre naturali. Questo dettaglio è fondamentale perché influisce sulla temperatura e sulla salute della pelle del tuo piccino.

Le fibre naturali vegetali sono ricavate dalla lavorazione delle piante. Cotone, canapa e lino sono quelle più conosciute e maggiormente utilizzate nella produzione di fasce e marsupi. Sono stoffe dalle qualità eccezionali: resistenza, morbidezza e traspirabilità sono le caratteristiche che accomunano queste tre fibre. A contatto con la pelle sono soffici e confortevoli e permettono al tuo bebè di rimanere più fresco. 

Tuttavia è molto importante che le fibre non siano solo naturali, ma anche biologiche. In questo modo avrai la certezza che non siano state lavorate con processi chimici come accade per i tessuti artificiali. A contatto con la pelle del tuo pulcino ci saranno solo stoffe rispettose della sua vulnerabile epidermide.

Scegli una grammatura leggera

Un altro fattore da tenere in considerazione per praticare il babywearing in estate è la grammatura.
Quest’ultima non è altro che il peso del tessuto espresso in grammi in un metro quadrato di stoffa. La grammatura più leggera e maggiormente indicata nei mesi estivi è quella compresa tra 180 e 210 grammi a metro quadro.

Se questa tipologia di fascia non ti sembra abbastanza resistente per sostenere il tuo bambino, ti basterà cambiare materiale. Quando acquisti un supporto babywearing tieni sempre presente la sua composizione: anche il tipo di tessuto influisce sulla sua capacità di sostegno.

Infatti due fasce con la stessa grammatura possono sorreggere il tuo bambino in maniera differente.

Tipologia di legatura nel babywearing

fascia leggera babywearing in estate

Per portare il proprio piccino le legature sono infinite, se utilizzi la fascia prediligi quella con un solo strato di tessuto: il tuo bimbo avrà meno caldo. Non tentare legature approssimative e non affidarti ai suggerimenti di persone improvvisate. 

Per garantire la sicurezza del tuo bambino è importante posizionarlo in modo corretto. Questo è fondamentale affinché il peso del piccolo si scarichi correttamente su tutto il tuo corpo evitandoti di sovraccaricare solo la schiena.
Affidati unicamente a professionisti formati in maniera adeguata. Se non conosci le legature più adatte ai mesi caldi o non sai quale supporto sia adatto alle tue esigenze, chiedi consiglio a una consulente babywearing. Ho parlato di questa figura professionale in un altro articolo.

La fascia ring

La peculiarità della fascia ad anello è la sua praticità. Puoi incominciare ad utilizzarla solo nel momento in cui il bimbo sorregge il capo autonomamente.

Per il frugoletto che incomincia ad essere interessato al mondo esterno è perfetta: lo posizioni sul fianco in maniera tale che possa guardare davanti a sé. Molto spesso in quella fase di sviluppo alterna momenti di esplorazione in cui vuole camminare da solo, a momenti di contatto con la mamma. Per tale ragione una fascia che non richiede legature e con un solo strato di tessuto diventa ideale.

Infine puoi infilare e sfilare il piccino con rapidità, senza nemmeno doverla togliere. La considero molto comoda al mare e in città, mentre per la montagna ti consiglio il marsupio porta bimbo, te ne ho parlato qui.

Babywearing in estate e l’utilità del sudore

babywearing in estate tipi di legature

Quando pratichi babywearing in estate, i vostri corpi sono a stretto contatto ed è normale e fisiologico che entrambi sudiate. 

Potrà sembrare poco romantico, ma proprio il sudore generato da tale vicinanza ha un’utilità ben precisa: termoregola la temperatura di entrambi. In altre parole, permette ai vostri corpi di non surriscaldarsi e fa in modo che la vostra temperatura rimanga costante

Per ovviare a questo inconveniente porta nella tua borsa due magliette di scorta: una per te e una per il tuo cucciolo. Potrete cambiarle all’occorrenza ed essere sempre asciutti e impeccabili.

Babywearing in estate: quando vai in vacanza

portare in fascia in vacanza

Le vacanze sono un grande cambiamento per il tuo pargoletto. I più piccini infatti sono molto abitudinari. Modificare la routine, dormire in un letto differente e vivere in un nuovo ambiente, potrebbe scombussolare il tuo bimbo. Continuare a praticare babywearing anche in vacanza è sicuramente un’ottima idea. In tal modo concedi al tuo piccolo l’opportunità di ritrovare ciò che gli è familiare e dai continuità ad un’abitudine che lo fa sentire a casa.

Sarà contenuto e al riparo dal mondo esterno. Questo lo aiuterà a gestire meglio le eventuali difficoltà e adeguarsi ai possibili cambiamenti. 

Continua a praticare babywearing anche in estate: non farai che alimentare il filo rosso che unisce il tuo cuore a quello del tuo bambino.

Buona estate ad alto contatto a tutti!

Laura Carta

Laura Carta

Ciao, sono Laura Carta, professionista della genitorialità e consulente babywearing. Il mio compito è far emergere nei genitori quella fiducia sepolta sotto ai tanti giudizi, sotto alle teorie e alle apparenze.

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