Facciamo chiarezza su questa figura!
Chi può definirsi Consulente del Portare, Consulente Babywearing o Istruttrice?
La Consulente è una professionista che studia almeno un anno, e durante questo percorso, solitamente distribuito in moduli, le sue abilità vengono testate dalle formatrici.
Solo dopo aver sostenuto un esame finale la Consulente può entrare in contatto con le famiglie per poter trasmettere le legature.
Sarebbe opportuno che ogni due anni la Professionista segua una formazione di aggiornamento.
La formazione di una Consulente non si ferma solo a conoscere e utilizzare i diversi tipi di supporti, bensì viene preparata ad analizzare i bisogni delle famiglie che si trova di fronte: analizza le abitudini, le esigenze, la quotidianità.
È importante che una Consulente adotti un buono stile comunicativo, empatico e riflessivo, in modo che i genitori si sentano accolti e rassicurati sulle solo potenzialità.
In Italia le scuole che formano le Consulenti Babywearing non sono moltissime.
Le due più consolidate sono Centro Studi Scuola del potare, Portare i piccoli, poi nel tempo si sono aggiunte anche Babywearing Italia e Mammole school .
Chi volesse diventare Consulente oggi avrebbe diverse opportunità, ad esempio prendendo in considerazione anche formazioni estere come Clawi e Slingababy.
Alle mamme che vorrebbero affidarsi ad una Consulente per il loro percorso mi sento di dire alcune cose:
- cercate dapprima nei dintorni e chiedete informazioni ad altre mamme del territorio;
- chiedete se la Consulente è aggiornata in questo campo;
- chiedete se ha o meno una Fascioteca a disposizione. Non tutte sono tenute ad averla, ma dovete capire se per voi è un esigenza o meno;
- se non trovate una collega nei paraggi potete valutare l’idea di farvi seguire online.
Il suggerimento è quello di cercare recensioni, feedback o partecipare ad un incontro informativo per capire se la professionista ci ispira fiducia.
Voi vi siete fatti seguire da una Consulente per il vostro percorso? Come vi siete sentite?
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