La dermatite da pannolino nel neonato si verifica abbastanza frequentemente, ed è solo una delle tante sfide che la vita da genitore ti propone quotidianamente. L’intento di ogni mamma o papà è quello di proteggere il proprio bimbo e accudirlo nel miglior modo possibile, con gentilezza e amore.
Così quando il sederino del tuo piccino incomincia ad arrossarsi, in un istante hai un solo obiettivo: non dare scampo all’irritazione da pannolino del tuo bebè.
Per trovare una soluzione definitiva a questo grattacapo leggi questo articolo fino alla fine e sarai in grado di risolvere il problema del tuo piccolino. Avrai inoltre anche una valida alternativa al pannolino usa e getta.
Cos’è e come si presenta la dermatite da pannolino nel neonato
La dermatite da pannolino è un’irritazione della pelle che si manifesta nella zona dei genitali e, nei casi più gravi, si può espandere sino all’interno coscia e sul pancino.
Per comprendere cosa sia l’eritema da pannolino è necessario prima conoscere l’epidermide dei lattanti.
Le irritazioni si verificano soprattutto nei primi dodici mesi di vita, cioè fino a quando la pelle non raggiunge il suo completo sviluppo ed è in grado di fungere da barriera.
L’epidermide degli adulti ha un pH leggermente acido, mentre quello dei bambini è neutro e di conseguenza più soggetta agli attacchi di agenti esterni. La cute dei piccoli oltre a essere più sottile produce una minor quantità di sebo e quindi è meno impermeabile e più delicata.
L’eritema da pannolino può mostrarsi in diversi modi a seconda della gravità. Inizialmente si presenta come un arrossamento della pelle, successivamente è accompagnato da gonfiore o possono comparire piccole vescicole. Nei casi più critici si creano microlesioni o tagli, diventando anche molto dolorosi e fastidiosi.
Tuttavia non c’è da allarmarsi perché, se curato in maniera adeguata, il problema si risolve nel giro di una manciata di giorni. In caso contrario sarebbe opportuno consultare il proprio pediatra.
Cause della dermatite da pannolino nel neonato
Nonostante si chiami dermatite da pannolino, quest’ultimo non ne è la sola causa, l’irritazione di solito è provocata da una combinazione di fattori differenti.
Feci e urine
Le feci e le urine sono acide e se lasciate a contatto prolungato con la pelle del tuo cucciolo provocano delle infiammazioni. La situazione peggiora soprattutto quando il bebè incomincia lo svezzamento e nella sua alimentazione, oltre al latte, sono introdotti anche i cibi solidi.
La qualità del materiale del pannolino
Un altro elemento da non sottovalutare è il materiale del pannolino che acquisti. La maggior parte degli “usa e getta” sono composti da sostanze chimiche o plastiche derivanti dal petrolio: cloro, diossine, profumi, coloranti sono solo alcuni esempi.
Questi elementi non fanno traspirare la pelle favorendo la creazione di un ambiente caldo e umido. Tale habitat favorisce la proliferazione di batteri che a lungo andare formano delle microlesioni al culetto del tuo bimbo.
Il pannolino troppo stretto
Quando chiudi il pannolino non stringerlo troppo, eviterai di comprimere eccessivamente le parti intime di tuo figlio. Queste infatti sfregano continuamente contro il “tessuto” che, come abbiamo detto prima, non è fatto di materiali morbidi e naturali.
Compressione e sfregamento a lungo andare vanno a ledere la pelle e provocano la dermatite da pannolino nel neonato.
Posizione statica del bambino
I bambini piccoli rimangono spesso seduti o in posizione statica e questo contribuisce a formare un ambiente malsano per la pelle.
Tali condizioni, se prolungate nel tempo, possono portare alla macerazione dello strato superficiale dell’epidermide rendendola più fragile e vulnerabile.
Rimedi per la dermatite da pannolino nel neonato
Cerca di intervenire il più tempestivamente possibile, metti in pratica questi suggerimenti e nessun sederino potrà rimanere arrossato a lungo.
Cambia spesso il pannolino per non far irritare la cute
Cambia spesso il pannolino del tuo pulcino, questa accortezza andrebbe presa sempre, anche in assenza di eritema. Cambialo ogni due ore o, nella peggiore delle ipotesi, ogni quattro. In così poco tempo è difficile che si possa sviluppare un ambiente insalubre all’interno del pannolino.
L’igiene intima del neonato
In caso di pipì lava le parti intime del tuo bimbo con della semplice acqua corrente tiepida, nient’altro. Se ci sono feci invece utilizza un detergente delicato, senza profumo e adatto alla pelle dei più piccini.
Evita le salviette usa e getta. Se sei fuori casa e proprio non ne puoi fare a meno, sceglile senza nessuna fragranza e con la lista degli ingredienti il più corta possibile.
Non sfregare la pelle del tuo bambino
Non avere fretta, abbi l’accortezza di asciugare bene la pelle del tuo bebè. Usa una mussola o un asciugamano di cotone morbido. Tampona senza sfregare e poni particolare attenzione alle pieghe dell’inguine e tra i glutei. In tal modo eviterai di lasciare residui di acqua che potrebbero debilitare la pelle.
Ossido di zinco: attenzione a come lo metti
La crema all’ossido di zinco è una pasta capace di lenire e proteggere la pelle da arrossamenti e irritazioni cutanee. Svolge un’azione antiossidante e rinfrescante che calma bruciori, pruriti, rigenera l’epidermide lesionata e crea una barriera protettiva.
Per contrastare la dermatite da pannolino nel neonato non è necessario mettere la pomata ad ogni cambio. Basterà spalmarla nel momento in cui si presenta l’eritema e continuare a farlo fino alla completa guarigione. Mettine un leggero strato sulla pelle perfettamente asciutta, non esagerare con la quantità: l’ossido di zinco non permette alla cute di respirare.
Scegli il pannolino in maniera accurata
Il pannolino è a stretto contatto con il culetto del tuo bambino praticamente ventiquattrore al giorno. I genitali sia nei maschietti che nelle femminucce sono zone molto delicate. Scegli dei pannolini il più possibile privi di sostanze chimiche o plastiche e che non possano nuocere a tuo figlio o a tua figlia.
Puoi anche optare per i pannolini di stoffa: ti ho spiegato come iniziare ad approcciarti ai pannolini lavabili in un altro articolo.
Il pannolino lavabile: un alleato contro la dermatite da pannolino nel neonato
I “lavabili” sono dei vantaggiosi alleati per evitare la dermatite da pannolino nel neonato. I materiali con cui sono fatti sono morbidi, naturali e rispettosi dell’ambiente e dell’epidermide del tuo pargoletto.
Forse ti sei accostata a questo mondo e ti sei sentita disorientata proprio per la grandissima varietà di modelli, materiali e proposte che sono presenti sul mercato.
Sai che puoi avere subito a casa tua un kit di pannolini lavabili? In questo modo capirai quale si adatta meglio al tuo bambino: provare per credere!
Probabilmente pensi che l’utilizzo dei pannolini lavabili sia complicato e difficile da sostenere nella tua routine quotidiana: in realtà è molto più semplice di quel che puoi immaginare.
Se sei incuriosita da questa alternativa ecologica e vuoi capire se fa per te e per la tua famiglia, puoi contattarmi per una consulenza.
Scoprirai che un pannolino in tessuto, se utilizzato in maniera corretta, oltre a mantenere roseo il sederino del tuo bebè, ha molti altri innumerevoli vantaggi.
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