Quando togliere il pannolino: ti spiego tutti i segnali del tuo bambino

28/05/2023

Capire quando togliere il pannolino e come aiutare il tuo bambino in questo percorso, è molto più semplice di quel che credi.

Inizialmente era il genitore che decideva quando togliere il pannolino. Tuttavia spesso non rispettava i tempi del bambino e utilizzava metodi poco empatici. Fu solo negli anni Sessanta, grazie al pediatra americano Thomas Berry Brazelton, che incominciò a diffondersi l’approccio gentile allo spannolinamento.

Il passaggio dal pannolino al vasino è una tappa fondamentale della crescita: è necessario mettere al centro di questa esperienza il proprio figlio.

In questo articolo scoprirai: cosa devi fare prima di togliere il pannolino, tutti i segnali che puoi osservare e come supportare il tuo piccino.

Ora mettiti comoda e andiamo con ordine.

Cosa fare prima di togliere il pannolino

Per preparare il tuo pargoletto ad affrontare questo momento potresti adottare alcune strategie. Vediamole insieme!

Coinvolgi il bimbo nel cambio pannolino

cambiare il pannolino al tuo bambino

Intorno ai diciotto mesi il bambino talvolta incomincia a rifiutare il fasciatoio come luogo di cambio: si dimena, piange, urla, manifesta rabbia e frustrazione.

Questo comportamento è una dimostrazione di autonomia, sta tentando di dirti che “vuole fare da solo”.

Quando togliere il pannolino al tuo bimbo diventa un incubo è meglio cambiare rotta. Il piccolo non deve “subire” il cambio pannolino, ma diventare un protagonista attivo.

 In questo caso è un’ottima idea abbandonare il fasciatoio. Prova a cambiarlo in piedi, se possibile davanti a uno specchio, in maniera tale che possa conoscere ed entrare in confidenza con il proprio corpo.

Invece di distrarlo con i giochi rendilo partecipe, fatti aiutare da lui o da lei, spiega con parole semplici quello che sta avvenendo.

In bagno crea l’ambiente giusto

metti il vasino in bagno
Fonte: icons8-team

Cerca di rendere il bagno un ambiente a misura di bambino, dev’essere accogliente e accessibile al tuo piccino. Sopra a uno sgabellino puoi mettere il suo spazzolino, un piccolo pettine, uno specchio che sia alla sua altezza, un cestino e delle salviette. Sempre nell’angolo a lui dedicato posiziona il vasino, in modo tale che diventi progressivamente un oggetto a lui famigliare.

Vai in bagno con il tuo bambino

Il tuo bambino probabilmente ti segue ovunque, in qualsiasi luogo della casa, concedigli di farlo anche in bagno. In questi momenti approfittane e racconta cosa sta succedendo, passaggio dopo passaggio. Osservandoti imparerà da te e gli verrà naturale imitarti.

Evita inoltre di parlare di pipì o cacca con disgusto, ma fallo in maniera serena così da non dare una connotazione negativa a questo momento.

A che età togliere il pannolino

tutti i segnali per togliere il pannolino al bambino

Quindi quando togliere il pannolino? Non c’è una risposta precisa. Indicativamente intorno ai diciotto ventiquattro mesi, ma potrebbe essere anche molto più avanti. Ricordati di non mettere alcuna pressione al tuo piccino, accantona le tue aspettative e lascia andare le tensioni.

Se qualcuno ti ha consigliato di incominciare in estate non dargli retta, “partite” solo quando il tuo bimbo è effettivamente pronto.

Lo spannolinamento è un percorso che richiede tempo e pazienza, avviene in maniera graduale e talvolta può durare anche fino a otto mesi.

Da dove iniziare?

Osserva il tuo bambino: lui sarà la tua bussola e ti guiderà alla conquista del vasino. I segnali che ti fanno capire quando togliere il pannolino sono molteplici e relativi a diversi ambiti. Non è necessario che tuo figlio manifesti tutti quelli che ti elencherò, ma sicuramente ve ne sono alcuni che sono imprescindibili.

Prosegui nella lettura e scopri subito se il tuo cucciolo è pronto a dire addio al pannolino.

Segnali comportamentali per togliere il pannolino

Il pannolino asciutto

Un segnale fondamentale è trovare il pannolino asciutto al momento del cambio. Se questo succede più volte al giorno probabilmente è arrivato il momento di incominciare.

Tuttavia, presta particolare attenzione con la bella stagione perché le alte temperature estive potrebbero far evaporare la pipì. Di solito questa controindicazione non si verifica con i pannolini lavabili. Questo succede perché i materiali di cui sono composti non vengono trattati chimicamente e, di conseguenza, si asciugano più lentamente. Molte volte, avviare lo spannolinamento con i lavabili, risulta più semplice perché il bimbo percepisce maggiormente il bagnato. La sensazione di umido sulla pelle lo infastidisce e quindi è più propenso a togliere il pannolino.

Abbassare i pantaloni in autonomia

Liberarsi del pannolino è una manifestazione di autonomia. Prima di arrivare a questo, solitamente, il bimbo impara ad abbassare i pantaloni da solo. Sicuramente è nostro compito assecondarlo e offrirgli la possibilità di farlo.

Agevoliamo questo processo acquistando vestitini in tessuto morbido, comodi, privi di cerniere e bottoni in vita.

Quando togliere il pannolino: ecco i segnali emotivi

passaggio dal pannolino al vasino

Non deve avere paura del bagno

Il bambino non deve aver paura del bagno e deve aver ben chiaro cosa succede in quella stanza. Dev’essere per lui un ambiente famigliare e amichevole, in questo luogo deve sentirsi a suo agio e tranquillo.

Se così non fosse incomincia a “lavorare” su questo aspetto e, fino a quando non entra in confidenza con questo spazio, attendi ad avviare lo spannolinamento.

Questo è uno dei presupposti fondamentali di cui ti parlavo precedentemente.

Come fare ad aiutare il tuo bambino ad affrontare questo timore? Coinvolgilo quando vai alla toilette, leggete insieme dei racconti la cui storia si svolga proprio in bagno: ho selezionato per te una serie di libri che trattano l’argomento.

Il bimbo cerca la sua privacy o rifiuta il pannolino

Quando deve fare i propri bisogni tende a isolarsi e a cercare la propria privacy. Trova un luogo in cui nascondersi o appartarsi e non vuole essere guardato.

Un altro input molto potente è l’insofferenza verso il pannolino. Il bambino è infastidito da questa ingombrante presenza e ha un vero e proprio rifiuto. Quando deve mettere il pannolino scappa, si dimena, non lo vuole indossare e cerca di toglierlo da solo.

I segnali cognitivi e linguistici

il bambino dice addio al pannolino

Ci sono alcuni segnali che appartengono alla sfera cognitiva, in questi casi il bambino è in grado di associare lo stimolo fisico al luogo del bagno. In altre parole: è consapevole che quella stanza è dedicata ai bisogni. 

Talvolta è proprio il tuo bambino chi ti comunica quando togliere il pannolino. Te lo fa capire verbalmente oppure attraverso i gesti.  

Per esempio: quando deve fare la cacca o la pipì ti prende per mano e ti porta accanto al wc. Può capitare che smetta momentaneamente di fare un gioco o un’attività per farti capire che deve andare in bagno. Il fatto che interrompa quello che sta facendo, per esplicitare questa sua necessità primaria, è un messaggio molto potente.

Quando arriva il momento di togliere il pannolino sostieni sempre il tuo bimbo

Il passaggio al vasino non è sempre un percorso lineare. Non vivere come una sconfitta le possibili “regressioni“, fanno parte del percorso di crescita. Stai accanto al tuo piccolino e asseconda queste fasi: tuo figlio si sentirà sostenuto e sicuramente saprà superare il momento critico.


Gli incidenti capiteranno: farà qualche pipì per terra o nelle mutandine, ma sarà sufficiente equipaggiarti di un po’ di pazienza e di un buon strofinaccio. Vivi serenamente questi imprevisti senza farli pesare al tuo cucciolo.
Sono banditi rimproveri, punizione e ricatti: andrebbero solo a ledere l’autostima del piccolo facendolo sentire inadeguato.

Togliere il pannolino è un grande cambiamento

il bambino abbandona il pannolino


Togliere il pannolino è una tappa molto importante. Per il tuo piccino rappresenta un enorme processo di cambiamento e porta con sé un po’ di fatica. Proprio per questo motivo ti suggerisco di non farlo coincidere con altri eventi che potrebbero scombussolarlo. Affrontare un trasloco, l’arrivo di un fratellino o una sorellina, l’inizio della scuola materna, sono già avvenimenti di per sé molto pesanti e carichi di un enorme bagaglio emotivo per il bimbo. Affrontare più di un cambiamento per volta potrebbe essere per lui insostenibile e farlo sentire sopraffatto.



La cosa più importante: abbi fiducia nel tuo bambino o nella tua bambina, ha infinite risorse e un universo bellissimo dentro di sé. Ha bisogno del tuo supporto, ma è un traguardo che deve raggiungere da solo, per questo è necessario che tu sia serena. Con i suoi tempi e le sue modalità conquisterà anche questa tappa evolutiva, e tu avrai avuto l’immenso onore e la grande fortuna di poter assistere alla sua miracolosa crescita.

Da molti anni sostengo le mamme e i papà ad affrontare le sfide della genitorialità e a comprendere le fasi di sviluppo dei loro figli. Per aiutarti a capire quando togliere il pannolino e come approcciarti a questo delicato momento puoi prenotare una consulenza online con me. Vedrai: togliere il pannolino sarà un gioco da bambini!

Laura Carta

Laura Carta

Ciao, sono Laura Carta, professionista della genitorialità e consulente babywearing. Il mio compito è far emergere nei genitori quella fiducia sepolta sotto ai tanti giudizi, sotto alle teorie e alle apparenze.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati